lunedì 9 luglio 2012

II capitolo / avvenimenti strani nella casa

Per alcuni minuti, che a me sembravano ore rimasi immobile in un corridoio del piano superiore di quella casa. Mi misi ad osservare le scale continuando a pensare dove mi trovassi. La casa sembrava di ricchi signori, diciamo in un periodo della storia non recente, forse nel medioevo. Per quanto la storia sia bella, dalle medie ha iniziato ad annoiarmi forse perché la professoressa che avevo in classe era una noia mortale.  Comunque finalmente il mio cervello iniziò a ragionare e a far muovere le mie gambe che sembrano macigni in questa nuova forse “dimensione”. Come se quelle gambe avessero avuto un impulso istantaneo mi diressi in un bagno, che sembrava a parte l’arredamento molto moderno. Non so come e non so il perché ma mi spogliai e aprii l’acqua della vasca.” Whooo è diventata subito calda”, in un attimo si riempi la vasca e mi accomodai al suo interno per godere dell’acqua calda. Solo adesso mi accorsi che la vasca era troppo piccola e le gambe non si distendevano del tutto ma rimanevano rannicchiate. Ad un certo punto una donna che mi suscita un emozione materna e di affetto, vestita in abiti medievali, mi dice, vedendomi così scomoda, il perché non avessi usato l’altra vasca. Pensai che la stanza era troppo piccola per contenere due vasche e nel momento in cui pensai quella cosa la donna spari, volatilizzata nel vento. Mi alzai incuriosita dall’ affermazione e mi accorsi che la stanza si era allargata e che c’è anche una grande vasca idromassaggio.

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